Descrizione
Nel Messico degli anni Trenta e Quaranta si verificò un’eccezionale concentrazione di fermenti artistici, sociali e politici. Ai grandi artisti viventi in Messico (dalla Kahlo a Siqueiros, da Rivera ad Alvarez Bravo) si unirono – come attratti dalla forza magnetica che esso emanava – alcuni dei più eminenti esponenti dell’arte, della fotografia, della politica internazionali (da Ejzenstejn, che girò Que viva Mexicol, a Breton, alla Modotti a Weston, a Trotzkij, alla Freund). Per questo abbiamo scelto il Messico di quegli anni come seconda “Memoria dell’anima”. Tina Modotti, Edward Weston, Alvarez Bravo ci accompagnano in questo viaggio.