Descrizione
Un collage unico di romanzo, memoir, saggio, lettera, poesia e sogno. Un linguaggio in cui perdersi e, infine, ritrovarsi.
«Qui le parole valgono migliaia di immagini.» – Philip Roth
«Una rassegna di ricordi fugaci, uniti dall’intelligenza e dalla bellezza della prosa.» – Sally Rooney
«Incanta per la precisione e l’energia della voce narrativa.» – Susan Sontag
Ubriachi, attori, giocatori d’azzardo, «amore e alcol e tutti i vestiti sul pavimento». La musica di Billie Holiday nei night club, gli incontri erotici e le feste, le delusioni, le amicizie e «le persone che ho sepolto». Da un alberghetto bohémien di Manhattan, una giovane donna scappata dalla casa d’infanzia nel Kentucky osserva New York e il mondo, iniziando a diventare sé stessa attraverso i ricordi, le esperienze, gli incontri che gettano luce sul razzismo, il sessismo, le miserie e le grandezze dell’epoca. Quella giovane donna sarebbe diventata la più influente critica letteraria americana, un’intellettuale capace di plasmare la cultura del suo tempo. Notti insonni, pubblicato per la prima volta nel 1979, è la storia della sua vita e la storia di un secolo, il Novecento.