Descrizione
Quando apparve per la prima volta nel 1971, Power Politics di Margaret Atwood sorprese i lettori rappresentando in modo inedito la danza vitale tra uomo e donna. Oggi, a cinquant’anni di distanza, questa raccolta di poesie sorprende ancora ed è iconoclasta come non mai. Atwood ci fa capire che possiamo pensare che le nostre dicotomie personali siano uniche, ma in realtà sono molteplici, universali: intime, politiche e mitiche allo stesso tempo. Chiara, diretta, ironica e inesorabile: le doti poetiche della grande autrice si mostrano alla perfezione in questo lavoro fondamentale della prima parte della sua carriera.