Descrizione
Un uomo semplice sviluppa un’ossessione per una donna che gli capita spesso di vedere nello zoo in cui lavora come guardiano. Ogni volta che lei viene a ritrarre animali sul suo taccuino, lui la segue con lo sguardo. Un giorno, la donna dimentica il taccuino e l’uomo lo ritrova. Quella coincidenza crea nella mente di lui un’illusione malsana: lei ha lasciato il taccuino di proposito, come esca per avvicinarlo. Quella che poteva essere una legittima attrazione fisica, si trasforma in un impulso violento in cui l’uomo si convince di essere vittima di un gioco di seduzione. Con immagini potenti, ricche di richiami classici e piene di vita al tempo stesso, Bunjevac ha creato una parabola moderna, che ci fa riflettere non solo sulle ragioni della violenza sessuale, ma soprattutto sulla logica distorta che spinge chi violenta a giustificare l’orrore delle proprie azioni.