Descrizione
Dalla prefazione
Ironia e disincanto sembrano davvero connotare questa persona poetica – amante e poeta in limine, quasi senex dallo sguardo rivolto alla ricerca di un passato sfuggente (che non è ancora avvenuto, e che perciò lo lascia alla deriva: “C’era veramente un passato/o il tuo nome è sempre stato nessuno?”). E tuttavia l’ “approdo” mediterraneo delle poesie dell’ultima sezione, ritrova quella voglia di soprendersi nella sensualità e insieme nella forma eterna, inalienabile, del mito […].