Descrizione
“…a mio parere, il cinema è sostanzialmente, naturalmente poetico perché ha il carattere del sogno, perché è vicino ai sogni, perché è una sequenza cinematografica e la sequenza di un ricordo o di un sogno – e non solo questo, ma le cose in se stesse – sono profondamente poetiche, un albero fotografato è poetico, un volto umano fotografato è poetico perché la fisicità è poetica in sé, perché è un’apparizione piena di mistero, piena di ambiguità, pregna di significati polivalenti, perché anche un albero è un segno appartenente ad un sistema linguistico. Ma chi parla attraverso un albero? Dio, la realtà stessa. Quindi l’albero come segno ci mette in comunicazione con un interlocutore misterioso. Perciò il cinema, grazie alla riproduzione diretta e fisica degli oggetti, è sostanzialmente poetico…
…Per cui fare film è essere poeti.”
Pier Paolo Pasolini