Descrizione
La paura degli uomini è quella che i maschi incutono quando si abbandonano alla violenza. Violenza in guerra, per la strada, e soprattutto tra le pareti domestiche. Ma è anche, forse soprattutto, la paura che provano gli stessi uomini di fronte a un mondo messo sottosopra dall’avanzare delle donne. C’è un’evidente crisi di autorità che indebolisce la politica e la democrazia, fa vacillare la solidità di una Chiesa tanto politicamente attiva quanto segnata da contraddizioni interne. Mentre precipita anche la credibilità delle istituzioni economiche e finanziarie. Tutti mondi ad assoluta predominanza maschile. Per questo la «questione» oggi più che mai è quella «maschile». Dalla rivoluzione del Sessantotto al recente caso Englaro, Paolozzi e Leiss analizzano le trasformazioni politiche, familiari, e lavorative degli ultimi quarant’anni. Con una domanda: che ruolo ricoprono oggi le donne?