Descrizione
Giusi Tartaro, attraverso la narrazione della propria storia di donna-maestra-diversa nella relazione con i suoi bambini-alunni, descrive senza infingimenti un’esperienza quotidiana in una scuola impoverita di risorse e di fiducia. Una riflessione che parte da sé, da una condizione di silenzio imposto alla proposta di una scuola che faccia dell’ascolto il cardine della propria azione educativa.