Descrizione
Edito nel 1983 da Felina, prima casa editrice lesbica italiana, Il nostro mondo comune è il pamphlet scritto a più mani da un gruppo di lesbiche del CLI (Collegamento Lesbiche Italiane) in risposta alla cancellazione del lesbismo all’interno del documento Più donne che uomini a cura del Gruppo N. 4 della Libreria delle donne di Milano. Contro il silenzio che avvolge l’esistenza lesbica all’interno del pensiero della differenza sessuale, le autrici prendono parola collettivamente per denunciare i dispositivi di invisibilizzazione del lesbismo esterni e interni al femminismo e per immaginare un mondo comune delle donne fondato sulla lotta alla Norma eterosessuale e sull’accoglimento delle differenze tra le donne. Un testo fondamentale per conoscere la storia lgbit*q italiana e per riconoscere il ruolo svolto dalle lesbiche all’interno del movimento femminista.
Collegamento Lesbiche Italiane
Il C.L.I., Collegamento Lesbiche Italiane, nacque nel 1981 per promuovere il collegamento tra singole lesbiche e gruppi e per creare occasioni di incontro e riflessione politica tra lesbiche. Pubblicò fino al 2002 il Bollettino del CLI, poi rinominata Bollettina, e opuscoli, cataloghi, saggi e traduzioni dedicati al lesbismo con lo scopo di diffondere la cultura delle donne lesbiche prodotta in Italia e all’estero. Nel 1986 creò gli Archivi Lesbici Italiani che hanno oggi sede alla Casa Internazionale delle donne di Roma.
Liana Borghi
È stata ricercatrice di letteratura Anglo-Americana presso l’Università degli Studi di Firenze fino a novembre 2009. Storica figura dell’attivismo lesbico italiano, tra le socie fondatrici della Libreria delle Donne di Firenze e della Società Italiana delle Letterate (SIL), è stata co-responsabile della casa editrice lesbica Estro e della divisione lesbica di W.I.S.E (Women’s International Studies Europe). Attiva nella programmazione culturale del Giardino dei Ciliegi di Firenze, dirige con Marco Pustianaz àltera/ETS, collana sull’ intercultura di genere. È anche tra le autrici de Il nostro mondo comune.
Irene Villa
Militante femminista, lesbica e queer, è dottoranda presso l’Università degli Studi di Verona con un progetto di ricerca dedicato alle teorie filosofico-politiche del lesbismo.