Descrizione
“lo canto ciò che tu amavi, vita mia, nel caso ti avvicini e ascolti, vita mia, in caso ti ricordi del mondo che hai vissuto, nel pieno del tramonto io canto, ombra mia”. Forte, idealista, concreta, Gabriela Matta è la prima dorma sudamericana a vincere il premio Nobel. La sua poesia è limpida e sferzante, musicale e avvolgente; parlando di natura, amore, miseria, felicità, mare ed eternità, assume un senso politico autentico e profondo. È accompagnata nel testo a fronte dalla traduzione Intensa di Matteo Lefévre, che restituisce intatti il ritmo e la suggestione della sua voce.