Il grande omodibattito civico e letterario


Aiuto! Che cos’è?
Il “grande omodibattito civico e letterario” è un gruppo di lettura: ci saranno tre incontri in cui i/le partecipanti
discuteranno su un tema, partendo da un libro e da altre letture facoltative.
Ci saranno anche tre petit dejeuner letterarie domenicali, per conoscersi meglio.
Gli incontri si svolgeranno presso la libreria Antigone di Milano.
Ecco i temi prescelti per l’anno letterario 2023/2024!
28 novembre 2023: la vergogna!
La nostra “fabbrica della vergogna” è un cantiere sempre aperto: nel corso della
nostra biografia, da quando siamo bambin* alla maturità, tuttavia, cambia non solo
ciò di cui ci vergogniamo, ma anche il modo in cui ci vergogniamo. La vergogna ci
riguarda da vicino, sia che essa abbia ad oggetto le nostre origini sociali (soprattutto
quando ne siamo transfughi), sia quando ha ad oggetto ciò che abbiamo detto, fatto,
subito. Ne parliamo in un dibattito che prenderà le mosse da queste domande:
perché ci vergogniamo? Che funzione ha la vergogna? Di che cosa abbiamo smesso
di vergognarci, di che cosa ci vergogniamo ancora oggi? La vergogna è un
sentimento negativo o costruttivo?
Lettura propedeutica: Frédéric Gros, La vergogna è un sentimento rivoluzionario
Lettura facoltativa: Annie Ernaux, Memoria di ragazza
30 gennaio 2024: Milano!
Milano è la meta prospera di giovani lavorator*, student*, imprenditor*, ma è anche,
a detta di molt*, sempre più diseguale, iniqua, classista: il costo dei monolocali
relega ai margini i/le giovani (e i/le vecch*); l’“overtourism” ha reso interi quartieri dei
parchi giochi per turisti, spolpando i residenti e sovvertendo la geografia urbana
della città, fatta ormai di ristoranti e movida; il capitale si è preso lo spazio pubblico:
interi quartieri sono di proprietà di fondi internazionali, gli ultimi spazi edificabili
sono stati cementificati e gentrificati e il verde “nuovo” è un misero fazzoletto di
terra, spesso dato in gestione a privati (come la BAM). Le piscine all’aperto
chiudono, i/le bambin* non hanno aria né asili. Milano è la città dove si può realizzare
sé stess*, o è una città che perverte la nostra identità, rendendoci competitivi,
frustrat*, tossic* e più pover*?
Lettura propedeutica: Lucia Tozzi, L’invenzione di Milano
Lettura facoltativa: Aa.Vv., Milano – The Passenger
26 marzo 2024: Il poliamore e il tradimento!
Sin da quando siamo bambin*, ci inducono a credere che le relazioni siano eterne
(“e vissero per sempre felici e contenti”) e che il tradimento sia sbagliato. Ma arriva
un momento in cui questi costrutti sociali si scontrano con la realtà: le relazioni
spessissimo finisco, si ama una persona ma si desidera andare a letto o a cena con
un’altra, si desidera “tradire”. Un desiderio spesso intrecciato al senso di colpa e di
fallimento. Dovremmo forse rivoluzionare il modo in cui pensiamo alle relazioni?
Educarci all’idea che nessun amat* possa darci tutto, ma proprio tutto, ciò di cui
abbiamo bisogno, aprendoci dunque al poliamore? Smettere di prometterci amore
eterno? Che cosa allora ci fa oscillare tra il desiderio di esclusività e il desiderio, più
o meno resistibile, di aprire le nostre coppie?
Lettura propedeutica: Luca Starita, Pensiero stupendo – un saggio sul tradimento
Lettura facoltativa: Brigitte Vassallo, Per una rivoluzione degli affetti
Come partecipare?
Per partecipare, scrivere una breve lettera di presentazione a giacomo.cardaci@gmail.com
È graditissimo l’acquisto dei libri indicati come letture propedeutiche presso la libreria Antigone ed è
previsto un contributo di partecipazione di 30 €, non dovuto da coloro che sono in difficoltà economica.
Verrà fornita una bibliografia aggiuntiva per coloro che vorranno approfondire ulteriormente i temi.